Consulente Web, Webmaster, nella costruzione di siti web di ogni dimensione ed importanza. Per passione gestore di numerosi siti di montagna. Giorgio ama andare in montagna esplorando el numerose possibilità fuori e dentro di se... questo è il suo Blog!
Sono duro a volte con mia moglie, ma la amo perché sopporta uno come me che parla diretto. Ripenso a quella frase mentre scendo dalla montagna. Il Corno Piccolo per la Via Sivitilli oggi aspettava solo me. Il sole splende, la neve nei canali è perfetta, le amicizie sono ottime, gli istruttori straordinari.
Sono arrabbiato con me stesso perché da 2 mesi non mi alleno più e sono almeno 8 chili sovrappeso, la pancia è gonfia di aria e di grasso, il fiato corto, le gambe gonfie e grosse.
La natura rappresenta per il fotografo il tema più affascinante, vario e ricco di aspetti. La dote principale per coloro che vogliono dedicarsi alla fotografia della natura è lo spirito di osservazione, la capacità di vedere le tante cose che ci sono intorno.
Se da un lato le nostre città ci priva della natura, del “senso del selvaggio” dall’altro lato non c’è bisogno di andare dall’altra parte del mondo per trovare interessanti soggetti della natura.
Ma soprattutto scritto in modo coinvolgente caratteristica, quest'ultima, che se non ce l'hai non te la puoi dare.
La riserva si trova geograficamente in Appennino Centrale in territorio Abruzzese e corre lungo il confine con il Lazio proprio sotto alle ripide pareti nord-orientali del Monte Viglio.
Come tutta risposta l'avevo rassicurato che se dovevamo mandare in “vacca” la giornata chi se ne frega... l'importante era provarci.
La verità è che Fabio ha un passo da vera lepre... io stento a seguirlo ho un fiatone tutto commisurato ai miei ormai 80 chili di peso. L'ho sempre detto... la sedentarietà e il lavoro uccidono...
La tensione aveva dominato nel corso di tutta la salita. In situazioni del genere rischi di non apprezzare veramente la qualità della scalata.
Nel suo libro “Magnificat” Gianni Vattimo, il filosofo che ha saputo leggere nella nostra modernità, apparentemente forte, la fragile e la indeterminatezza del “pensiero debole”.
L'estetica dell'ambiente naturale nella sua veste invernale e l'estetica delle vie di salita è davvero interessante e molto (troppo) sottovalutate.
Poi all'improvviso la relazione viene fuori, fluida come sempre sulla scia duna digitazione veloce ed immediata.
La meta era quella di salire a Cima Lepri da Voceto. L'inverno enigmatico ci sta regalando una giornata dopo l'altra di bel tempo.
Smettiamola di usare eufemismi, siamo sinceri. Il rischio in montagna può significare “morte” o “paralisi” o “sedia a rotelle” oppure caduta con lesioni di vario tipo... in buona sostanza, in montagna se cadi e ti va bene allora ti sei procurato qualche brutta frattura.