Consulente Web, Webmaster, nella costruzione di siti web di ogni dimensione ed importanza. Per passione gestore di numerosi siti di montagna. Giorgio ama andare in montagna esplorando el numerose possibilità fuori e dentro di se... questo è il suo Blog!
Sull'ampio piazzale dedicato al parcheggio delle macchine si lascia il proprio veicolo.
Campo Staffi è una piccolissima stazione sciistica che durante l'inverno è frequentata soprattutto dagli abitanti della valle e dei dintorni. Solo un ristretto gruppo di romani continua a frequentarla.
A volte hai bisogno di appoggiarti agli amici per poter andare avanti. Ci vuole umiltà e saper chiedere aiuto ed è necessario saper ricevere l’aiuto quando questo arriva.
L’aiuto arriva all’improvviso!
Sono in giardino, sto spazzando foglie, sposto ramoscelli, cerco l’inizio di qualcosa senza mai trovarlo. Non riesco a iniziare niente tanto meno riesco a finire alcunché!
Le nostre dell'Appennino sono montagnette. I rilievi sono morbidi e raramente costituiti da pareti estreme e scoscese. I versanti Nord del Corno Grande del Monte Camicia i versanti nord del Sirente sono tutti molto ripidi ma nulla di paragonabile a quello che possono essere le Alpi o le Dolomiti. L’Appennino non è minimamente paragonabile alle grandi montagne dell’Himalaya. Non stiamo parlando di cime estremamente elevate parliamo di rilievi che si aggirano prevalentemente intorno ai 2000/2500 m di quota in media.
Le mie sono sempre storie un po’ lunghe. Le mie sono storie per chi ancora ha pazienza di leggere…
Andare in montagna, specie in inverno richiede una bella dosa di coraggio, la capacità di buttarsi fuori dal letto anche quando fa freddo e fuori piove.
Il quaderno raccoglie tutti ti testi pubblicati sull’Orso Marsicano e chiariscono, dal più autorevole degli esperti in materia. Personalmente sono rimasto colpitissimo dalla complessità della materia. L’orso e i suoi rapporti con l’uomo e l’ambiente...
Perché "Aria Sottile"? Chi ha provato a camminare in alta montagna conosce bene la sensazione. L'aria si fa rarefatta e il respiro affannoso. Unire questo alla sensazione della fatica muscolare con l'impegno psicologico rende "la scalata" un'esperienza simile ad un viaggio dentro se stessi... la dove si può immaginare l'anima diventare sottile ed imprendibile come l'aria.
Si parte e presto siamo in zona, partire è già una felicità ed è già una parte dell'obiettivo di questa giornata tirata per i capelli. La felictà è la strada non l'obiettivo... così mi godo il momento... pienamente.
In una nazione come l'Italia, dove il turismo rappresenta una delle risorse più importanti è quasi un obbligo parlare del turismo eco-compatibile.