Raccolta di informazioni curiosità a carattere enciclopedico. Informazioni turistiche, enogastonomiche e naturali e culturali dell'Appennino.
E’ sorprendente vedere elevarsi una montagna in fondo all’orizzonte, la dove si interrompe la pianura e cominciano i duri pendii frastagliati, le scarpate, i picchi, le torri e le ripide pareti di roccia.
E’ proprio in questi casi che la grandezza del mondo, l’immensità delle montagne, ci lascia rapiti da un incontrollabile senso di meraviglia.
Abbiamo, anche, imparato come l’attività vulcanica abbia contribuito all’emissione di materiale magmatico con il conseguente ed ulteriore innalzamento di alcune aree montuose.
È una specie che si può definire di mezz’ombra: la rinnovazione di abete rosso può resistere per oltre un secolo in copertura per poi riprendersi se posto alla luce.Non sopporta la siccità e tende a rifugiarsi nelle esposizioni a nord, generalmente più umide.
Le specie forestali caratteristiche della fascia subalpina sono il pino cembro ed il pino uncinato (più raro), il larice e l’abete rosso. I boschi tipici di questa fascia di vegetazione hanno come limite superiore il limite della vegetazione arborea.