E' la storia di due alpinisti francesi (Cristophe Dumarest e Yann Borgnet) che decidono di concatenare alcune vie aperte da Walter Bonatti sul Monte Bianco. E' un modo per celebrarlo, per rendergli merito, per riconoscegli la panternità della nuova generazioen di alpinisti.
Pietra e legno all’esterno, e fiori. Ricordi di centinaia di viaggi. Un luogo dell’anima, che Bonatti s’è costruito da solo. Prova vivente del nostòs, la nostalgia che riporta a casa gli Ulisse di tutti i tempi. Walter Bonatti ha compiuto ottant’anni il 22 giugno.