Sembra di leggere quei libri dove i cattivi continuano a vincere. Ed un sentimento di ribellione ti continua a venire al cuore eppure non si vince. Sembra quasi di impazzire. E non sai più dove stia il giusto. Il confine diventa assai labile.
Pietra e legno all’esterno, e fiori. Ricordi di centinaia di viaggi. Un luogo dell’anima, che Bonatti s’è costruito da solo. Prova vivente del nostòs, la nostalgia che riporta a casa gli Ulisse di tutti i tempi. Walter Bonatti ha compiuto ottant’anni il 22 giugno.