La stratificazione altimetrica…
Le nubi: una massa d'aria umida che si innalza, diminuisce progressivamente la sua temperatura e quindi la sua capacità di contenere vapor d'acqua, fino ad arrivare al limite di saturazione.
Raggiunto tale limite l'acqua in eccesso è espulsa sotto forma di nebbia, nubi, pioggia, grandine, neve.
Le nubi sono classificate per la loro quota dal suolo (alte tra 6 e12 km; medie tra 2 e 6 km; basse sotto i 2 km), forma (strati se hanno sviluppo orizzontale, cumuli se hanno sviluppo verticale) e consistenza.
Nubi Basse (0-2000mt) non pericolore:
Strati: distesa uniforme simile a nebbia, al massimo pioviggini ¨ Stratocumuli: nubi piatte dal fondo scuro, tra esse si scorge l'azzurro del cielo, lievi piogge ¨ Cumuli: nubi a sviluppo più o meno verticale, innocue, sono segno di bel tempo, ma se per moto ascensionali tendono a divenire torreggianti, -attenzione- stanno mutando in cumulo-nembi.
Nubi Medie (2000-6000 mt) foriere di pioggia:
Cumulo-nembi: Le più temute dall'alpinista estivo, sono nubi ad imponente sviluppo verticale, con all'interno intensi moti vorticosi di aria che "non preannunciano nulla di buono". E infatti da queste nubi si sviluppano precipitazioni (di pioggia o grandine) a carattere temporalesco accompagnate da fulmini.
Altocumuli:
Nubi alte, disposte regolarmente, come pecorelle, ; sono innocue.
Altostrati:
Nubi compatte di colore omogeneo, grigio; fanno scomparire le ombre: portano pioggia e neve continue.
Nembostrati:
Nubi compatte, nere, cariche di una miscela di gocce, fiocchi di neve, cristalli di ghiaccio in movimento. Portano la classica precipitazione intensa e duratura.
Nubi alte (oltre i 6000mt) innocue:
- Cirri
- Cirrocumuli
- Cirrostrati, disposte a filamenti, non provocano ombre.