Per ottenere una buona prestazione fisica dobbiamo sviluppare un’interazione ottimale ed il potenziamento di questi apparati: polmoni, cuore, muscoli.
che la salita, il dislivello da coprire, le asperità del sentiero ci presentano, e poi ci consente, cosa più importante, di non rischiare la salute e gli infortuni.
Questa capacità di percepire il proprio corpo in relazione all’ambiente che ci circonda (sapere reagire agli stimoli provenienti dall’ambiente esterno) viene chiamata “capacità propriocettiva”.
Il buono stato di salute non può che dipendere unicamente da fattori quali: l'alimentazione equilibrata (costituita da tutti gli elementi fondamentali della nutrizione) e un buon riposo.
Non si può, infatti, pensare di sostenere lunghe escursioni durante i week-end e seguire uno stile di vita sedentario nel resto della settimana.
Una prima naturale considerazione, parlando di alimentazione durante le escursioni estive, è quella di pensare che per via delle temperature è necessario portarsi una grande quantità di liquidi. L'organismo perde grandi quantità di acqua sia per evaporazione diretta sia dalla pelle che attraverso l'evaporazione di acqua con la respirazione.
Per coloro che vogliono svolgere attività quali “alpinismo”, “scialpinismo”, “escursionismo in alta montagna”, “trekking” e le molte altre che si possono svolgere in montagna è bene che l'alimentazione sia sicuramente controllata.