Premessa: Un percorso primaverile di notevole soddisfazione naturalistica all'interno di una zona poco frequentata e che riserva un piccolo ma curioso scorcio sul Lago di Scanno e sulla mole del Monte Genzana. Il Monte La Terratta è una cima facilmente raggiungibile, da qui è possible raggiungere l'Argatone aumentando di poco l'impegno fisico necessario. Più impegnativo il percorso durante la stagione invernale, si arriva in vetta a La Terratta già stanchi e l'ultimo tratto verso l'Argatone può risultare faticoso.
Caratteristiche del tracciato: Un percorso mediamente impegnativo dal punto di vista della lunghezza e del dislivello. Il percorso è solo parzialmente tracciato e scarsamente segnato nella sua parte alta. Bellissimo il percorso nel bosco lungo il torrente.
Premessa: Una cima tutt'altro che interessante per conformazione e percorso, il suo aspetto estetico è davvero monotono. Peccato, inoltre, che la vetta del Monte Genzana sia deturpata dalla presenza di ripetitori radio e antenne. Il panorama su Montanga Grande (Monte Terratta, Argatone e l'intera linea di cime minori) è davvero eccellente. La salita al Monte Genzana può facilmente essere giustificata dalla necessità di collezionare cime ma anche dal desiderio di scatti fotografici irripetibili sulle Montagne di Scanno.
Caratteristiche del tracciato: La via direttissima non è segnata ma si muove lungo la linea di cresta della grande frattura che segna la montagna. Il paesaggio è certamente più piacevole in inverno ma una salita in condizioni climatiche invernali può essere doppiamente faticosa e lunga. Nessuna difficoltà particolare da segnalare.
nome per distinguere la specie presente nell’Europa Settentrionale dalla specie autoctona dell’Appennino Centrale ormai ridotta a pochi individui.
Premessa: Da qualunque parte si decida di salirla questa montagna va guadagnata dall'inizio alla fine. Il dislivello è imponente, l'esposizione al solo è costante. Il Monte Forcone non è una cima esteticamente interessante, la via di salita a questa cima si svolge sul paginone meridionale, monotono ma anche la via più immediata per raggiungere la sua vetta.
Caratteristiche del tracciato: Nella parte bassa del percorso il sentiero presenta dei problemi di orientamento specie considerato ai margini del bosco. E' facile in questa zona confondere le tracce del bestiame con quelle degli escursionisti. Il resto del tracciato è piuttosto semplice ed è possibile seguirlo intuitivamente guardando alla cima.
Il valico che si trova intorno a quota 1400 m s.l.m. è un luogo immerso in una natua pressoché incontaminata, scarsamente antropizzata ed estremamente rigogliosa.